(1884 – 2023)
a cura di Adriano Viarengo
Sintetizzare in breve spazio il cammino di un periodico con quasi centoquaranta anni di vita , come la “Rivista storica italiana”, implica necessariamente il rassegnarsi ad una certa randomizzazione e affidarsi a quegli ambiti che più ci parlano di lui: gli uomini che lo diressero, con gli intenti che li animarono e le rubriche dai contenuti più caratterizzanti, arrendendosi alla necessità di mettere più sullo sfondo, nell’ultimo suo secolo, proprio i singoli articoli che pur ne furono la ricchezza e vi ebbero un ruolo fondamentale. Ovvio, poi, per semplicità, scandirne il cammino sulla base dei vari direttori responsabili succedutisi, i quali, tutti, hanno lasciato un’impronta nel periodico.